scritto da Manuela Perrone il 19 Febbraio 2023
Ogni storia di violenza è a sé, ma tutte le storie si parlano. Ricorre sempre la “spirale”, lo schema perverso che somiglia a un gorgo: l’innamoramento, i primi segnali di aggressività, l’isolamento dalla famiglia e dalle amicizie, il crescendo di umiliazioni, divieti e sopraffazioni. E poi gli scoppi d’ira, gli schiaffi e i pugni, seguiti dalle fasi di “perdono”, con gli atteggiamenti premurosi e affettuosi del carnefice, che durano sempre meno, e il progressivo annientamento delle partner. In “Sopravvissute” (Castelvecchi, 2022), Flaminia Saccà e Rosalba Belmonte hanno deciso di “intervistare le donne sopravvissute alla violenza. Per restituire loro la voce. Un racconto soggettivo della violenza vissuta non più offuscato dalle mediazioni giornalistiche e giuridiche”…