Progetto STEP
Normative Legislazione
progetto STEP
Normativa Internazionale
Documenti emanati da Organizzazioni Europee
- Risoluzione sulla violenza contro le donne (1986 UE).
- Gruppo di esperte nominate dal Comitato Guida per l’eguaglianza fra donne e uomini (CDEG) del Consiglio d’Europa: Sintesi del “Piano d’azione per combattere la violenza contro le donne” (1997 UE).
- Risoluzione sulla “Necessità di organizzare una campagna a livello dell’Unione Europea per la totale intransigenza nei confronti della violenza contro le donne” (1997 UE).
- Risoluzione sulla violenza contro le donne e “Programma Daphne” (1999 UE).
- Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Istanbul, 11 maggio 2011).
- Explanatory Report to the Council of Europe Convention on preventing and combating violence against women and domestic violence (Istanbul, 11 maggio 2011).
- Risoluzione del Parlamento europeo sulla 57a sessione della commissione sullo status delle donne (CSW) delle Nazioni Unite: prevenzione ed eliminazione di ogni forma di violenza contro le donne e le ragazze(2012/2922(RSP)).
- Risoluzione del Parlamento europeo del 25 febbraio 2014 recante raccomandazioni alla Commissione sulla lotta alla violenza contro le donne (2013/2004(INL)).
Documenti emanati da Organizzazioni Internazionali
- Dichiarazione sulla eliminazione della violenza contro le donne. 1993 ONU.
- Piattaforma d’azione approvata dalla IV Conferenza mondiale sulle donne (Area critica D – la violenza contro le donne) 1995, ONU.
- Risoluzione dell’Assemblea mondiale della Sanità “Prevenzione della violenza: una priorità della sanità pubblica” 1996, OMS.
- Risoluzione dell’Assemblea generale “Prevenzione del crimine e misure di giustizia penale per eliminare la violenza contro le donne”; “Le strategie modello e le misure pratiche sulla eliminazione della violenza contro le donne”, allegate alla Risoluzione. 1998 ONU
- Sintesi del Protocollo facoltativo (firmato al 31/7/2001 da 72 Paesi), relativo alla “Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne”. 1999 ONU.
- Risoluzione della sessione speciale dell’Assemblea generale “Donne 2000: uguaglianza tra i sessi, sviluppo e pace per il ventunesimo secolo” (Introduzione e area critica D – la violenza contro le donne). 2000 ONU.
Documenti sul contrasto alla violenza contro le donne
- Decisione N. 293/2000/CE – “Programma d’azione comunitario sulle misure preventive intese a combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne” (2000-2003) (2000 UE).
- Raccomandazione Rec (2002)5 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulla salvaguardia delle donne dalla violenza (2002 Consiglio d’Europa, pag. 125).
Documenti sulla discriminazione di genere
- Raccomandazione 92/131/CEE della Commissione del 27 novembre 1991.
- Dichiarazione del Consiglio del 19 dicembre 1991.
- Direttiva 97/80/CE del Consiglio del 15 dicembre 1997.
- Direttiva 2000/43/CE del Consiglio del 29 giugno 2000.
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Normativa Nazionale
Legge 20 febbraio 1958 n.75 | Abolizione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui |
Legge 19 maggio 1975 n.151 | Riforma del diritto di famiglia: eguaglianza dei coniugi davanti alla legge; abolizione del ruolo di ‘capofamiglia’ e della sua esclusiva proprietà del patrimonio; abolizione dell’istituto della ‘dote’; equiparazione di figli nati fuori e dentro il matrimonio; identificazione del tradimento del marito come causa di separazione. |
Legge 5 agosto 1981, n.442 | Abrogazione della rilevanza penale della causa d’onore: estinzione del c.d. matrimonio e della sua funzione riparativa per i reati di violenza sessuale; eliminazione del ‘favore penale’ riservato agli autori di omicidio o a chi usa violenza per ‘causa d’onore’; aggravamento delle pene per infanticidio riconducibile a ‘causa d’onore. |
Norme contro la violenza sessuale (cp artt.609 bis-octies): abrogazione del Codice Rocco (relativo alla distinzione tra atto di violenza carnale e atti di libidine violenta rubricati sotto la voce dei Delitti contro la moralità e il buon costume); inquadramento del reato in reato contro la persona e contro la sua libertà, punibile a querela di parte; aumento delle pene con specifiche aggravanti per la violenza sui minori – punibili d’ufficio-; introduzione della fattispecie della violenza di gruppo. | |
Direttiva Presidente del Consiglio, G.U. 21 maggio 1997 | Azioni volte a promuovere l’attribuzione di poteri e responsabilità alle donne, a riconoscere e garantire libertà di scelte e qualità sociale a donne e uomini |
Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori quali nuove forme di riduzione in schiavitù | |
Legge 5 aprile 2001, n. 154 | Misure contro la violenza nelle relazioni familiari, affidamento al giudice civile di misure per potenziare la protezione dei soggetti che subiscono violenza; allontanamento del maltrattante. |
Legge 11 agosto 2003, n. 228 | Misure contro la tratta di persone Misure contro la tratta di persone, diretta ad introdurre nuove disposizioni penali e a modificare quelle già esistenti allo scopo di contrastare il fenomeno della riduzione in schiavitù e, più in particolare, di quella forma di riduzione in schiavitù derivante dal traffico di esseri umani. |
Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 “Testo unico in materia di spese di giustizia” | |
Codice penale: art. 583-bis | “Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili” |
Legge 23 aprile 2009, n. 38 | Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonchè in tema di atti persecutori (c.d. stalking): punizione di atti persecutori reiterati e continui; introduzione istituto dell’ammonimento del questore; divieto di avvicinamento e comunicazione con la persona offesa; aumento della pena per recidiva e se la persona offesa è minore; il reato è perseguibile a querela di parte, salvo casi di minori, disabili, o in caso di ammonimento ignorato. |
Legge 27 giugno 2013, n. 77 | Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confront: i delle donne e la violenza domestica fatta a Istanbul l’11 maggio 2011, , la Convenzione è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto alla creazione di un quadro giuridico completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza, ed è incentrato sulla prevenzione della violenza domestica, la protezione della vittime, la punizione dei trasgressori (le tre P). La violenza è identificata come una violazione dei diritti umani e posta in relazione ai rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi; il trattato stabilisce una serie di delitti caratterizzanti: violenza psicologica, gli atti persecutori – stalking; violenza fisica, violenza sessuale; il matrimonio forzato, mutilazioni genitali, l’aborto forzato e la sterilizzazione forzata; le molestie sessuali. |
Legge 15 ottobre 2013, n. 119 | (c.d. legge sul femminicidio) Norme in materia di contrasto alla violenza di genere: primo recepimento misure previste della Convenzione Istanbul: introduzione reato di violenza domestica; arresto in flagranza per stalking e maltrattamenti; irrevocabilità della querela per casi maltrattamenti gravi e ammissione della revocabilità solo in sede processuale; inasprimento delle pene specie in caso di violenza assistita da minori; obbligo di informativa e messa in contatto con strutture di accoglienza da parte delle forze dell’ordine e istituzioni pubbliche che entrano in contatto con la vittima, allontanamento del partner, corsia preferenziale per i processi, ammonimento del questore, permesso di soggiorno umanitario per vittime straniere Conversione in legge del D.L. 14 agosto 2013, n. 93 |
Congedo per le donne vittime di violenza di genere | |
Art. 14, comma 6, della Legge 7 agosto 2015, n. 124 che inserisce il comma 1-ter dopo il comma 1-bis dell’articolo 30 del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 | “La dipendente vittima di violenza di genere inserita in specifici percorsi di protezione, debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza, può presentare domanda di trasferimento ad altra amministrazione pubblica ubicata in un comune diverso da quello di residenza, previa comunicazione all’amministrazione di appartenenza. Entro quindici giorni dalla suddetta comunicazione l’amministrazione di appartenenza dispone il trasferimento presso l’amministrazione indicata dalla dipendente, ove vi siano posti vacanti corrispondenti alla sua qualifica professionale.” |
“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” | |
Legge 28 dicembre 2015, n. 208, comma 790 | (c.d. Codice rosa) Percorso di tutela delle vittime di violenza, con particolare riferimento alle vittime di violenza sessuale, maltrattamenti (stalking), definito nelle Linee guida DPCM 24 novembre 2017: presa in carico nelle strutture ospedaliere delle vittime di violenza mediante un percorso ad hoc al fine di garantire loro assistenza mirata e la possibilità di procedere tempestivamente alla denuncia. |
Legge 11 gennaio 2018, n. 4
| Modifiche al codice civile, al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in favore degli orfani per crimini domestici (il noto DDL 2719): accesso al gratuito patrocinio a tutti i figli delle vittime; parificazione della pena per uxoricidio, con estensione dell’applicazione al rapporto di unione civile/convivenza a quella prevista per altri familiari (ascendenti o discendenti); tutela del diritto al risarcimento per i figli della vittime, modificazione della provvisionale a tutela dei figli, sospensione della successione, indegnità a succedere per l’autore del crimine; sospensione della chiamata all’eredità; esclusione della reversibilità della pensione per l’autor del crimine; definizione sistemi assicurativi adeguati, predisposizione misure diritto allo studio, possibilità della modifica del cognome, se coincidente con quello del genitore condannato. |
Legge 19 luglio 2019 | (c.d. Codice Rosso) Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere: introduzione di una corsia preferenziale per denunce riguardanti violenza su donne e minori; obbligo dell’ascolto per i PM nei primi tre giorni; aumento pene per il reato di sfregio del volto; introduzione del reato relativo a diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti senza il consenso delle persone rappresentate (c.d. revenge porn); introduzione del reato di matrimonio forzato con aggravanti nel caso di minori; inasprimento delle pene per violazioni dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare o luoghi frequentati dalla persona offesa; obblighi formativi per il personale delle FFOO, sia sul fronte della prevenzione che su quello del perseguimento dei reati. |
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Normativa Regionale
Piano strategico nazionale e normativa regionale.
Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020: presentato per il parere in Conferenza unificata Stato-regioni, 23 novembre 2017.
“Istituzione di un fondo di solidarietà per il patrocinio legale alle donne vittime di violenza e maltrattamenti” | |
“Istituzione di centri antiviolenza con case rifugio” | |
“Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli” | |
Valle d’Aosta | |
“Interventi di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere e misure di sostegno alle donne vittime di violenza di genere” | |
Liguria | |
“Interventi di prevenzione della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza” | |
“Norme contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere” | |
Lombardia | |
“Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza” Legge consiglio regionale n. 047 (approvata nella seduta del 26 giugno 2012) | |
“Approvazione del documento «Osservatorio regionale antiviolenza: funzionalità del sistema, soggetti coinvolti e protezione dei dati personali». Modifiche e integrazioni alla d.g.r. n. X/2795 del 5 dicembre 2014” | |
Provincia Autonoma Bolzano-Bozen | |
“Istituzione del servizio Casa delle donne” | |
Provincia Autonoma Trento | |
“Interventi per la prevenzione della violenza di genere e per la tutela delle donne che ne sono vittime” | |
Veneto | |
“Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne” | |
“Promozione di azioni istituzionali contro la violenza sulle donne e contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale” | |
D.G.R. Veneto 29/05/2017 n 761
| Approvazione articolazione organizzativa delle strutture di sostegno alle donne vittime di violenza, operanti nel territorio della Regione del Veneto. Ex art 7 co1 della L.R. n. 5 del 23.04.2013 “Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne” |
Friuli Venezia Giulia | |
“Realizzazione di progetti antiviolenza e istituzione di centri per donne in difficoltà” | |
Emilia Romagna |
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“Linee di indirizzo regionali per l’accoglienza delle donne vittime di violenza” |
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“Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere” | |
Toscana | |
“Norme contro la violenza di genere” | |
“Linee Guida sulla violenza di genere” | |
Umbria | |
“Istituzione del Centro per le pari opportunità e attuazione delle politiche di genere nella Regione Umbria” | |
“Norme per le politiche di genere e per una nuova civiltà delle relazioni tra donne e uomini” | |
“Norme per le politiche di genere e per una nuova civiltà delle relazioni tra donne e uomini” | |
“Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere” | |
Marche | |
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“Integrazione delle politiche di pari opportunità di genere nella Regione”. Modifiche alla Legge regionale 5 agosto 1996,n. 34 “Norme per le nomine e designazioni di spettanza della Regione” e alla Legge regionale 11 novembre 2008, n. 32 “Interventi contro la violenza sulle donne” | |
Lazio | |
“Norme per l’istituzione dei Centri antiviolenza o case rifugio per donne maltrattate nella Regione Lazio” | |
“Norme per il sostegno di azioni di prevenzione e contrasto alla violenza alle donne” (abrogata) | |
| “Riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le donne in quanto basata sul genere e per la promozione di una cultura del rispetto dei diritti umani fondamentali e delle differenze tra uomo e donna” (abroga L.R. 64/1993 e 16/2009) |
Abruzzo |
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“Disposizioni per la promozione ed il sostegno dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza per le donne maltrattate” | |
“Modifiche alla L.R. 20/10/2006, n. 31 (Disposizioni per la promozione ed il sostegno dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza per le donne maltrattate)” | |
Molise | |
“Misure in materia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere” | |
Campania |
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“Istituzione di centri e case di accoglienza ed assistenza per le donne maltrattate” | |
“Misure di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere; Testo modificato dalle leggi regionali 27 gennaio 2012, n. 1; 9 agosto 2012, n. 27; 6 maggio 2013, n. 5” | |
L.R. Campania 21/07/2012 n. 22
| “Norme per l’integrazione della rete dei servizi territoriali per l’accoglienza e l’assistenza alle vittime di violenza di genere e modifiche alla L. R. 27/01/2012, n. 1 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2012 e pluriennale 2012-2014 della Regione Campania- Legge Finanziaria Regionale 2012)” |
Puglia |
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“Norme per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, il sostegno alle vittime, la promozione della libertà e dell’autodeterminazione delle donne” | |
Basilicata |
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“Istituzione di un fondo di solidarietà a favore di donne e minori vittime di reati di violenza sessuale” | |
“Istituzione Osservatorio regionale sulla violenza di genere e sui minori” | |
“Modifiche alla L.R. n. 9/1999 – “Istituzione di un fondo di solidarietà a favore di donne e minori vittime di reati di violenza sessuale” e alla L.R. n. 26/2007 “Istituzione Osservatorio regionale sulla violenza di genere e sui minori” | |
Calabria |
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“Disposizioni per la promozione ed il sostegno dei centri di antiviolenza e delle case di accoglienza per donne in difficoltà” | |
“Istituzione dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere” | |
Sicilia | |
“Norme per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere” | |
“Osservatorio permanente contro le molestie e la violenza di genere” | |
Sardegna |
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“Norme per l’istituzione di centri antiviolenza e case di accoglienza per le donne vittime di violenza” | |
L.R. Sardegna 12/09/2013 n. 26
| “Interventi per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere e allo stalking. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 7 agosto 2007, n. 8 (Norme per l’istituzione di centri antiviolenza e case di accoglienza per le donne vittime di violenza)” |